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Come è fatto il capello?
Posted in NewsTricologia

Il capello è un materiale molto particolare, composto da squame, cheratina e fibre microscopiche. Ecco come in pochi e semplici passaggi potrete scoprire se la vostra struttura del capello è sana.

struttura del capello

  • ELASTICITÀ: per sopportare deformazioni per poi tornare ala sua forma originale.
  • RESISTENZA: può sopportare forti pesi prima di spezzarsi.
  • POROSITÀ: assorbe l’acqua, fumo, trattamenti e altre sostanze.
  • ELETTRICITÀ: assorbe elettricità statica presente nell’ambiente.


Molte di queste caratteristiche sono influenzate dal diametro e la salute del capello. La struttura del capello è molto flessibile, infatti, i vari trattamenti a cui li sottoponiamo possono danneggiarli, risanarli o alterarne le proprietà fisiche. Un bravo parrucchiere deve saper osservare la struttura del capello e consigliare al cliente il trattamento più idoneo per mantenerne la salute.

Capelli mossiL’ELASTICITÀ

La struttura del capello è molto elastica e ha la capacità di deformarsi e tornare alla sua forma originale quando viene sottoposto a una forza chimica o sotto forma di calore. Questo fenomeno accade perché all’interno del capello è presente una sostanza chiamata cheratina cortecciale che possiede un’ottima resistenza alle trazioni. Se un capello viene stirato tutti i giorni e magari più volte al giorno, questo si deforma perché il danno effettuato alla cheratina è definitivo e non consente di tornare alla sua forma originale, di conseguenza, il capello perde di elasticità, la piega durerà meno e le punte si spazzeranno più facilmente.

Come controllare l’elasticità del capello?

Basterà prendere un capello bagnato da varie zone della testa, tenerlo stretto alla base con una mano tirandolo verso l’esterno con l’altra. Se il capello si allunga senza spezzarsi e poi torna alla lunghezza originaria, ha un’elasticità normale, se invece si spezza o rimane deformato, ha poca elasticità.

capelli fortiLA RESISTENZA

La struttura del capello è molto resistente alla compressione e alla trazione grazie alla sua elasticità. La resistenza varia dal tipo di capello.
I capelli asiatici sono i più resistenti, al contrario di quelli africani che sono più deboli. Per farvi un esempio un capello europeo può sopportare un peso che va dai 50 ai 100 g mentre quelli asiatici sopportano un peso anche di 160 g.
Una capigliatura è composta da circa 120.000 capelli, si dice che tutto l’insieme dei capelli possano sopportare un peso di 12 tonnellate. Questa resistenza, negli anni, diminuisce a causa dei continui trattamenti come colori e decolorazioni, infatti, un capello decolorato può sopportare al massimo 50 g di peso.

La fragilità di un capello si nota nel momento del lavaggio e della messa in piega, se trovate capelli o punte spezzate sulle spalle o nel lavandino sta a significare che la struttura del vostro capello è danneggiata. La resistenza è indispensabile per la messa in piega e la creazione di acconciature.

Attenzione nel pettinare i capelli bagnati. I capelli bagnati hanno meno resistenza quindi spazzolarli solo con un pettine a denti larghi cosi da evitare che si spezzino.

Come controllare la resistenza del capello ?

Basta prendere 10 monetine da 1€ e un nastro adesivo. Si strappa un capello e si attacca all’estremità un pezzo di nastro adesivo. Successivamente posizionate le monetine ad una distanza di 1 cm l’una dall’altra. Si otterrà un carico di 100 g . Tenendo il capello tra le dita, alzatelo delicatamente. Se il capello non si rompe significa che è sano, in caso contrario si ripete l’esperimento partendo con 5 monete aggiungendone una alla volta fino alla rottura del capello.

porositàLA POROSITÀ

Il capello è in grado di assorbire l’acqua e altre sostanze. La porosità di un capello dipende dallo stato della cuticola; Se il capello è sano assorbe meno acqua mentre un capello rovinato, quindi con le cuticole rialzate, assorbe più acqua.
Se il capello, dopo lo shampoo, una colorazione o decolorazione è stato trattato con balsami o maschere ristrutturanti con pH acido, questi favoriscono la chiusura delle squame, se invece sono stati trattati con pH basico, come le colorazione o decolorazioni, le squame si aprono.

Come controllare la porosità del capello?

Prendere un capello in varie zone della testa,tenerlo fermo con la mano e far scorrere il pollice e l’indice dell’altra mano dalle punte verso l’attaccatura. Se si sente il capello liscio, significa che le cuticole sono intatte, se invece si percepiscono i capelli ruvidi, secchi o che si spezzano, la struttura del capello è rovinata e quindi la porosità è alta.

elettricitàL’ELETTRICITÀ

La cheratina, all’interno della struttura del capello, manifesta un’alta resistenza elettrica, può essere quasi considerato un materiale isolante. La cheratina può liberare cariche elettriche attraverso una frizione accumulando elettricità statica. Questo si può notare nelle giornate particolarmente asciutte. La cheratina contiene cariche negative, che le permettono di assorbire sostanze che hanno carica positiva, come il sebo e i condizionati.
La carica negativa aumenta in seguito a trattamenti ossigenanti, come la decolorazione ed a shampoo troppo aggressivi e molto concentrati.

Come eliminare l’elettricità dai capelli?

Utilizzare un pettine in legno o una spazzola con setole animali non sintetiche. Lavare i capelli con uno shampoo non aggressivo e cercare di toccare i capelli asciutti il meno possibile. Evitare vestiti, cappelli e sciarpe in poliestere o nylon.

 
Il capello possiede caratteristiche molto importanti e per avere una chioma sana e lucente bisogna conoscerle. Ora potrai valutare la salute del tuo capello e in base a queste informazioni, prendertene cura in modo corretto.

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